Migranti, Zucchelli: in Sicilia, Roma rischia strappo Costituzionale
Il giurista: ordinanza Musumeci è legittima e da attuare
Palermo, 26 ago. (askanews) – “Se il Governo annullasse, ritirasse, o tentasse comunque di porre nel nulla gli effetti giuridici dell’ultima ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, incorrerebbe in un atto affetto da incompetenza assoluta e quindi nullo”. Ne è convinto il professor Claudio Zucchelli, già presidente della Sezione Consiglio di Stato, e direttore del Dagl (Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri), che in un lungo articolo pubblicato su lettera150.it analizza nel dettaglio tutti gli aspetti giuridici del documento con cui il governatore siciliano ha ordinato lo sgombero degli hotspot e delle strutture d’accoglienza per migranti presenti sull’isola.“Quanto al contenuto del provvedimento soccorrono tre considerazioni – scrive Zucchelli -. La prima riguarda il contenuto concreto della ordinanza sotto il profilo sanitario relativo allo svuotamento degli hot spot e al trasferimento fuori del territorio regionale degli immigrati ospitati. La seconda riguarda il contenuto rispetto al divieto di ingresso, transito e sosta di migranti. Anche in tal caso il contenuto aperto delle ordinanze contingibile ed urgenti giustifica pienamente il divieto di sbarco, per altro presente nella tradizione marinara secolare, in funzione della tutela della salute, cioè per impedire il diffondersi del contagio”. (segue)
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Il giurista: governo usi buonsenso verso la Sicilia
Palermo, 26 ago. (askanews) – Per il giurista poi, “la terza considerazione riguarda le conseguenze che l’esecuzione dell’ordinanza poterebbe avere nei confronti del restante territorio repubblicano e dinanzi alle responsabilità internazionali dell’Italia. Lo stesso Ministro dell’Interno ha invocato una leale collaborazione. In effetti, in questo caso la leale collaborazione non può che consistere nel favorire l’esecuzione della ordinanza, ricollocando i migranti degli hot spot presso altri centri sul continente e dirottando i natanti verso altri porti non siciliani”.“Lo Statuto speciale della Regione Siciliana determina ampi spazi di competenza assoluta e inderogabile in molti settori della vita della Nazione, che impediscono l’ingerenza dello Stato centrale – conclude Zucchelli -. Ciò è immanente allo stesso meccanismo delle Regioni Speciali, che appunto tali sono per essere garantire da alcune garanzie costituzionali mancanti alle regioni ordinarie. Il confronto originato dalla ordinanza in commento è giuridico, ma principalmente politico. Se il Governo non utilizzerà il buon senso, si verificherà uno strappo costituzionale che molto peserà in futuro come precedente, in un senso o nell’altro”.Xpa 26-AGO-20 14:00 NNNN
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