Scuola:esperti,tamponi diffusi contro riesplosione contagi Lettera 150, ricorrere anche al privato (ANSA) – ROMA, 01 SET – “In questi giorni circa 10 milioni di persone si rimetteranno in movimento per la ripresa delle attivita’ del nuovo anno scolastico. Le evidenze epidemiologiche sottolineano l’importanza di ricorrere a tamponi diffusi per contenere il contagio da Covid. Per farlo e’ essenziale potenziare la macchina pubblica e ricorrere anche al supporto del privato. Urgono dal ministero della Salute chiare linee guida per evitare che ogni regione vada in ordine sparso”. Lo evidenzia Lettera 150, think tank che riunisce circa 250 accademici di diverse discipline in un documento a firma di Giuseppe Valditara, coordinatore. “Il momento che stiamo vivendo – si legge nel documento – e il pericolo di una nuova espansione dell’epidemia, richiede la massima sinergia e collaborazione delle strutture pubbliche e private sul territorio nazionale al fine di garantire la piu’ ampia diffusione delle indagini diagnostiche. Tre i motivi: la tutela della salute dei cittadini; la tutela dell’iniziativa economica e della tenuta del Paese; il risparmio per il Servizio sanitario nazionale”. “In tal senso – prosegue ancora il documento – risulta incomprensibile, oltre che inammissibile, che alcune Regioni decidano autonomamente di ostacolare il servizio diagnostico tramite la somministrazione di tamponi da parte delle strutture private gia’ autorizzate dall’SSN”. Il rischio, evidenziano gli esperti di Lettera150, “e’ di creare storture ed inefficienze sul territorio, proprio nel momento in cui serve il massimo sforzo per evitare il ripartire dell’epidemia. Chiediamo al ministero della Salute linee guida uniformi a livello nazionale che disciplinino il servizio. I tamponi su vasta scala restano l’unico strumento per individuare gli infetti e circoscrivere i focolai. Il Paese non puo’ permettersi nuovi lockdown”. (ANSA). Y09-VI 01-SET-20 12:07