Giorgio Lorenzo Colombo
CEFAT-Centro di Economia del Farmaco e delle Tecnologie Sanitarie,
Dip.to di Scienze del Farmaco, Università degli Studi di Pavia, Italy
Struttura e Importanza della Filiera Healthcare in Italia
L’industria farmaceutica italiana rappresenta un settore chiave per l’economia nazionale, con un fatturato complessivo di circa 81 miliardi di euro nel 2022. La filiera si articola su quattro livelli principali: Industria, Depositari, Distributori e Clienti (Domicili, Farmacie e Ospedali), collegati da trasportatori specializzati. Circa 5.500 aziende operano nel settore, impiegando quasi 227.600 persone. Il segmento industriale costituisce il 77% del fatturato totale, seguito dalla distribuzione intermedia con il 17,5%, mentre depositari e trasportatori rappresentano il restante 5,5%. La distribuzione del fatturato e del personale impiegato è fortemente eterogenea tra i vari segmenti della filiera, con una predominanza del settore industriale in termini di numero di aziende, fatturato e occupazione.
Tabella 1 – I principali numeri della filiera healthcare in Italia (dati Consorzio Dafne, anno 2021)
Categoria | Aziende | Fatturato (€ mln) | Addetti |
Industria | 5.285 | 62.640 | 210.450 |
Depositari | 64 | 3.040 | 5.260 |
Distributori intermedi | 96 | 14.150 | 9.680 |
Distributori veterinari | 74 | 830 | 1.170 |
Trasportatori | 30 | 240 | 960 |
Totale | 5.549 | 80.900 | 227.520 |
La filiera healthcare contribuisce per circa il 4,5% al Prodotto Interno Lordo (PIL) del Paese. Le aziende del settore rappresentano il 2,2% delle imprese italiane con più di 10 addetti, mentre il personale impiegato costituisce circa l’1,8% del totale degli addetti in Italia. L’industria farmaceutica italiana è in costante crescita, sia in termini di produzione che di occupazione. Questa crescita è accompagnata da un continuo bisogno di innovazione e formazione per mantenere la competitività del settore. Le esigenze occupazionali richiedono tecnici altamente qualificati con competenze avanzate in tecnologie emergenti e processi produttivi innovativi. Questo disallineamento tra domanda e offerta di competenze specifiche è uno dei principali ostacoli allo sviluppo delle imprese, specialmente le piccole e medie imprese di cui il tessuto economico italiano è particolarmente numeroso.
Gli ITS Academy
La formazione terziaria professionalizzante è realizzata dagli ITS – Istituti Tecnici Superiori, ora denominati Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy) dalla legge n. 99 del 15 luglio 2022. Il sistema di istruzione tecnologica superiore istituito dalla nuova legge pone le basi per ampliare la formazione professionalizzante di tecnici con elevate competenze tecnologiche e tecniche professionali, contribuendo sistematicamente a sostenere le misure per lo sviluppo economico e la competitività del sistema produttivo. Gli ITS Academy colmano progressivamente la mancata corrispondenza tra domanda e offerta di lavoro, che condiziona lo sviluppo delle imprese, soprattutto piccole e medie, assicurando con continuità l’offerta di tecnici superiori a livello post-secondario nelle aree tecnologiche strategiche per le politiche di sviluppo industriale, tecnologico e di riconversione ecologica.
Gli ITS Academy si configurano come “Fondazioni di partecipazione” con un modello di gestione pubblico-privato di attività no-profit. La loro costituzione rientra nei piani territoriali triennali di programmazione dell’offerta formativa delle Regioni, con linee generali di indirizzo proposte dal Comitato Nazionale ITS Academy. Ogni ITS Academy deve includere nella sua governance almeno un istituto di scuola secondaria superiore, una struttura formativa accreditata dalla Regione, imprese del settore produttivo, una università o un altro ente di ricerca. Gli ITS Academy offrono corsi biennali o triennali articolati in semestri, con un forte coinvolgimento di docenti provenienti dal mondo del lavoro e un’ampia componente di attività pratiche e stage aziendali.
Un esempio di eccellenza: il Polo Formativo per la Farmaceutica
Il Campus Pharma Academy di Pomezia, nato dalla collaborazione tra Farmindustria e la Fondazione ITS Academy per le Nuove Tecnologie della Vita (NTV), è diventato un punto di riferimento per la formazione nel settore farmaceutico. Questo centro di eccellenza, inaugurato a luglio del 2023, integra lezioni teoriche, attività pratiche in laboratorio ed esperienze co-progettate direttamente con le imprese. Grazie ai fondi del PNRR, sono stati realizzati otto nuovi laboratori che saranno operativi da ottobre. Questi laboratori, dedicati alla formazione in Secondary Manufacturing, Quality Operations, Supply Chain e biotecnologie, offriranno agli studenti competenze avanzate necessarie per il mercato del lavoro del ns settore farmaceutico in forte evoluzione e trasformazione. L’integrazione dell’intelligenza artificiale nel controllo qualità e nelle piccole produzioni rappresenta un’innovazione significativa. Il campus accoglie attualmente 150 nuovi studenti, che si aggiungono ai 120 già presenti. Di questi, il 30% proviene da fuori regione, il 37% sono donne (superiore alla media delle iscrizioni STEM) e un quarto proviene da aree lavorativamente svantaggiate. Il 10% degli studenti sono già laureati o iscritti all’università. Il tasso di occupazione per i diplomati è del 100%, con il 95% che trova lavoro prima di completare gli studi.
A ottobre 2024, l’ITS NTV avvierà sei nuovi corsi da 1.800 ore ciascuno, inclusi 900 ore di formazione “on the job”, per tecnici di laboratorio, addetti alle camere sterili, tecnici per il controllo e l’applicazione delle GMP, addetti alla supply chain e al controllo di qualità. La Fondazione ITS collabora con circa trenta aziende, con oltre il 90% della docenza proveniente dal mondo del lavoro e l’impegno diretto di 115 manager. Questo modello di formazione fa emergere l’importanza delle competenze come asset strategico per garantire innovazione e crescita economica. L’industria farmaceutica italiana punta decisamente sui giovani, con un aumento del 16% degli under 35 negli ultimi cinque anni. Questo impegno verso le nuove generazioni è fondamentale per mantenere il Made in Italy competitivo a livello globale.
In questo contesto, emerge l’attualità e l’eccellenza del nuovo Sistema Nazionale di Monitoraggio e Valutazione del sistema terziario di istruzione tecnologica superiore ITS Academy e l’importanza di disporre di poli di eccellenza come il Campus Pharma Academy in altre regioni italiane, quali Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana, dove l’industria farmaceutica e biomedicale è particolarmente presente. Questo permetterebbe di valorizzare e potenziare ulteriormente l’attività del Ministero dell’Istruzione e del Merito nel settore farmaceutico, un ambito di lavoro cruciale per la crescita economica dell’Italia.
Bibliografia
- La Filiera Healthcare in Italia: una fotografia del valore. Dimensione, perimetro e rappresentatività della TheHealthcareCommunity. 2023. Disponibile a: https://consorziodafne.com/le-nostre-iniziative/centro-studi-dafne. Ultimo accesso: 21/05/2024
- Report Osservatorio GIMBE n. 4/2023. Il ruolo della filiera healthcare nel Servizio Sanitario Nazionale. Fondazione GIMBE: Bologna, novembre 2023. Disponibile a: www.gimbe.org/filierahealthcare Ultimo accesso: 21/05/2024.
- Ministero della Salute. Depositari e grossisti. Disponibile a: www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=3624&area=farmaci&menu=dfarm. Ultimo accesso: 30 ottobre 2023.
- Percorsi di formazione terziaria professionalizzante – gli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy) cosa sono gli ITS academy, https://www.miur.gov.it/web/guest/cosa-sono Ultimo accesso: 21/05/2024.