Covid-19, Lettera150: la Salute metta a disposizione i dati

L’errore nell’utilizzo dei dati epidemici relativi alla regione Lombardia ha causato danni per centinaia di milioni al tessuto produttivo lombardo. Questo errore è stato possibile perché non c’è trasparenza sui dati.

Per questo Lettera 150, il think tank che riunisce circa 250 accademici di diverse discipline, ha inoltrato al ministero della Salute una istanza di accesso agli atti per rendere i dati conoscibili: sono riferiti a 21 parametri, gli stessi sui quali si decidono i “colori” delle regioni e le misure restrittive da far scattare per contrastare l’epidemia. “Renderli disponibili significa non solo consentire alla comunità scientifica di valutare e studiare l’andamento del contagio, e dunque l’efficacia di talune misure piuttosto che di altre sul territorio, ma anche di evitare zone di opacità e scarsa trasparenza”, spiega Giuseppe Valditara, coordinatore di Lettera150.

Ad oggi alla richiesta di accesso agli atti non è stata data alcuna risposta.

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