La proposta di Matteo Salvini di portare a Milano il Ministero per l’innovazione, la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale viene accolta con molto favore da Lettera150, il think tank composto da circa duecento docenti universitari.
“Chi deve predisporre e attuare misure per favorire l’innovazione del sistema economico può operare in modo più efficace, mirato e tempestivo se è a contatto immediato e all’interno dell’ecosistema delle imprese che generano brevetti, delle università e dei centri di ricerca che trasferiscono tecnologie, dei servizi specializzati di ingegneria e di consulenza tecnica e brevettuale, e questo ecosistema è forte e integrato proprio nell’area milanese”, si legge in un documento di Lettera150.
“A Milano si trovano anche le banche e i fondi di venture capital e di private equity che finanziano le imprese e le start-up per l’ innovazione e la digitalizzazione, oltre a importanti strutture di università tecnica, di ricerca industriale e di trasferimento tecnologico: portare qui un Ministero specializzato” aggiunge Giampio Bracchi, presidente emerito della Fondazione Politecnico di Milano e componente di Lettera150, “consentirà di allineare ed integrare burocrazia ed attività economiche, come ad esempio sta già dimostrando la scelta di Banca d’Italia di sviluppare a Milano le attività di innovazione nella finanza”.