(ANSA) – ROMA, 5 MAG – Tamponi di massa perché la riapertura dopo il lockdown non sia effimera e per salvare centinaia di migliaia di aziende e milioni di posti di lavoro: è l’appello rivolto alle autorità nazionali e regionali dall’immunologo Andrea Crisanti, dell’Università di Padova, dal presidente della Fondazione David Hume, Luca Ricolfi, e dal giurista Giuseppe Valditara, dell’Università di Torino, e sottoscritto da Lettera 150, l’associazione che riunisce i 150 docenti sostenitori della riapertura in sicurezza. “Se vogliamo che la imminente riapertura non sia effimera, se vogliamo evitare la chiusura di centinaia di migliaia di aziende, se vogliamo che milioni di lavoratori non perdano il posto di lavoro, occorre cambiare rotta. Bisogna iniziare subito a fare tamponi di massa” si legge nell’appello. “E’ ora di agire”, rilevano i firmatari, perché “il tempo è poco e i rischi sono grandissimi”.