
L’uso ideologico della storia: un vecchio vizio italiano
Non ho mai condiviso le tesi di coloro che, partendo da una cultura liberista che trovava in Friedich A, Hayek il suo teorico più coerente e prestigioso, sono portati a vedere nell’estensione dei compiti dello Stato, in virtù del Welfare, la porta dell’inferno totalitario. Condivido invece la posizione di Raymond Aron che, come ricorda Mahoney Daniel J. in The Liberal Political Science of Raymond Aron.A critical Introduction, 1992), non era affatto d’accordo con la tesi dello Hayek di The Road to Serfdom secondo cui lo stato sociale conduceva inesorabilmente al totalitarismo. “I regimi totalitari del ventesimo secolo erano tutti violenti e di natura ideocratica. Nessun regime totalitario era sorto come risultato dell’espansione degli stati socialdemocratici. Fascismo, nazionalsocialismo e bolscevismo erano tre movimenti ideologici che istituirono stati rivoluzionari che ruppero decisamente sia con il liberalismo che con la socialdemocrazia. Continua a leggere