Alla ricerca dell’autonomia universitaria perduta

Non possono esistere formazione superiore e ricerca di qualità senza autonomia dei professori e dei ricercatori. Questo semplice concetto, ben radicato nei sistemi universitari e della ricerca dei paesi anglosassoni, era ben chiaro ai nostri Padri costituenti che fissarono all’articolo 33, insieme alla libertà di ricerca e di insegnamento, il diritto per le istituzioni di Continua a leggere

Proroga stato di emergenza: appello a Capo dello Stato per tutela Costituzione

“Desta particolare preoccupazione l’annunciata volontà del Governo Conte di prorogare al 31 dicembre 2020 lo stato di emergenza per la pandemia, tramite una semplice deliberazione del Consiglio dei Ministri o, peggio, un decreto del Presidente del Consiglio (DPCM)”. A dirlo è Lettera 150 (www.lettera150.it), il think tank che riunisce circa 250 professori universitari, magistrati e Continua a leggere

Le norme sugli appalti possono costarci la vita

Riprendo qui un articolo che pubblicai su Libero il 28 marzo. Riforma della legislazione sugli appalti limitandosi ad applicare le direttive europee con i necessari adattamenti alla situazione italiana, quella che sarebbe poi diventata la proposta di Lettera 150, ovvero il “modello inglese”; abolizione del reato di abuso d’ufficio, o quanto meno una riforma in Continua a leggere

Riflessioni sulla esigenza di ridurre la burocrazia

Plurimae leges, corruptissima res publica. Con impareggiabile sintesi, Tacito aveva individuato plasticamente un male, la sua origine, la conseguenza, ed implicitamente  il rimedio. Il proliferare di leggi era visto quale frutto di una gestione della pubblica amministrazione intesa a tutelare se stessa, i propri appartenenti ed a favorirne la corruzione. Non diversamente, ai giorni nostri, Continua a leggere

Il punto sulla Giustizia

Recenti vicende, che hanno toccato profondamente gli ambienti giudiziari, sono state un autentico terremoto nei palazzi della Giustizia ed è perfettamente comprensibile, tanto la sorpresa quanto la giusta indignazione dei cittadini, abituati ad una visione netta e rispettabile della «funzione». Occorre ricordare, intanto, come è nata la «vicenda» e specialmente fare riferimento alla lunga «autodifesa» Continua a leggere

Alle radici della corruzione

Premessa. – Nell’antica Roma, per la fase arcaica della ‘nazione latina’ e quella repubblicana precedente il culmine dell’imperialismo romano, un argine alla corruzione non fu la repressione, bensì un controllo sociale diffuso del potere, con un rifiuto generalizzato inflitto ai corrotti, che li escludeva definitivamente dall’esercizio del potere stesso. In seguito all’affermarsi delle mire espansionistiche romane Continua a leggere